DOMOTECNICA
Il Comfort è sensazione di benessere soggettiva che dipende dalle condizioni ambientali negli edifici in cui si svolgono le attività di vita e di lavoro. Si raggiunge un adeguato livello di comfort grazie alla combinazione di fattori come temperatura, umidità, salubrità dell’aria, isolamento acustico e illuminazione. In generale è possibile affermare che un locale è termicamente confortevole quando la temperatura operante è tra i 18 e i 24 °C e l’umidità relativa tra il 40 e il 70%. Consulenza Gratuita... Gli edifici da soli non bastano a creare le condizioni ottimali, devono essere integrati da impianti tecnologicamente in grado di assicurare una climatizzazione ottimale sia nella stagione invernale che in quella estiva. Risparmio energetico non vuol dire privarsi del comfort, anzi, significa ottenere una qualità di vita superiore, evitando di sprecare energia. Le tecnologie vengono impiegate per trasformare l’energia in Comfort. Il percorso di trasformazione si compone di 4 fasi: 1) Produzione: ovvero la trasformazione da energia contenuta in un combustibile, o nell’aria, o nell’acqua (quindi non utilizzabile direttamente), ad un energia termica utile. 2) Distribuzione: il trasporto dal luogo di produzione del calore (esempio caldaia) ai luoghi di utilizzo, impiegando normalmente un fluido vettore che è l’acqua. 3) Regolazione: la gestione dell’intero sistema basato sulla scelta della temperatura dei vari ambienti e del tempo in cui li vogliamo confortevoli. 4) Emissione: il trasferimento del calore, che è stato precedentemente generato, distribuito e regolato, all’utilizzatore finale sotto forma di comfort. Ci sono diversi modi di trasformare l’energia da una forma ad un’altra, trasformazioni che necessariamente comportano delle dispersioni, inutili sprechi di energia, cioè perdite di denaro. L’uso efficiente dell’energia consente di ridurre al minimo lo scarto di trasformazione dell’energia primaria nel comfort desiderato. Pensiamo infatti a come spesso sono realizzate le nostre case, infissi poco isolati o strutture murarie che disperdono calore, ci rendiamo conto che gran parte della nostra bolletta energetica, sempre più costosa, è determinata dall’energia utilizzata per generare calore che si disperde proprio perché gli edifici non sono energeticamente efficienti. Ridurre gli sprechi energetici non significa limitare il comfort, anzi! Aumentare l’efficienza ci fa spendere meno per garantire il benessere a cui siamo abituati, offrendoci anche la possibilità di migliorarlo, gestendo più facilmente il sistema. Abbiamo detto che le tecnologie presenti in un impianto possono essere rappresentate in 4 insiemi, Produzione, Distribuzione,Regolazione, Emissione. Ognuno di questi sistemi ha un proprio rendimento in funzione delle inevitabili perdite di energie. Solo un’analisi approfondita può determinare la più accurata scelta della tecnologia migliore da implementare nell’edificio. Un sistema si definisce più efficiente di un altro quando, con lo stesso quantitativo di energia primaria, le perdite vengono ridotte con conseguente aumento dell’energia utile per il comfort. Consulenza Gratuita... |
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